Anna Maria Ichino

La sua casa di Piazza Pitti 14 diventa il luogo di ritrovo di un gruppo di giovani antifascisti e intellettuali

Dopo l'8 settembre 1943 la casa di Anna Maria diventa un punto di riferimento per l'organizzazione del Partito d'Azione.

Offre e trova rifugio a tutti, antifascisti, ebrei, soldati alleati fuggiti dai campi di prigionia. Tutto l'antifascismo e i più rinomati intellettuali italiani passano da qui tra cui Carlo Levi che scrive, spinto da Anna Maria insieme all'amico scrittore Manlio Cancogni, “Cristo si è fermato a Eboli”.

 

Emilia Sanesi Giagnoni, Annamaria Ichino, Paolino Ichino in braccio a Carlo Levi sulla terrazza della casa di Annamaria Ichino in piazza Pitti, 14. Collezione privata Alessandro Ichino. Collezione privata Alessandro Ichino
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