Enzo Failli

Partigiano delle Squadre di Azione Patriottica perde i cognati durante il bombardamento alleato del 25 settembre 1943

L’obiettivo del bombardamento è lo snodo ferroviario di Campo di Marte da dove passano i convogli tedeschi che riforniscono le truppe al fronte che però rimane incredibilmente intatto. Alle 11.25 l'allarme. Gli aerei arrivano dopo appena cinque minuti: uno stormo di trentasei bombardieri inglesi, ognuno dei quali può portare fino a 2.000 chilogrammi di esplosivo. Una squadriglia di bombardieri punta poi anche al centro della città. Sono colpite via Cavour, via La Marmora, via Pier Capponi e il giardino dell'Orticoltura all'angolo con via Bolognese. Dopo il passaggio dei bombardieri intervengono i Vigili del Fuoco, la Misericordia, la Fratellanza.

La visione è terribile. 

Il Meyer, l'ospedale pediatrico, è investito dallo spostamento d'aria. I bambini sono terrorizzati, i
medici cercano. Muoiono intere famiglie. I morti del bombardamento del 25 settembre sono 215, centinaia i feriti.

“Sinistrati” manifesto del CLN alla popolazione di lotta contro i tedeschi per evitare i bombardamenti. Provenienza: FB_032_001, Fondo conservato presso l'Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell'Età contemporanea
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