La fucilazione della partigiana Anna Maria Enriques Agnoletti

La sera del 12 giugno viene uccisa a Cercina insieme a Italo Piccagli del gruppo Radio Co.Ra. e altri sei uomini

Partigiana e antifascista il 15 maggio 1944 è arrestata con la madre nel loro nascondiglio di via Tripoli. Dopo giorni di interrogatori e torture a Villa Triste, in via Bolognese, la prelevano e con la madre la portano nel carcere femminile di Santa Verdiana in una cella di isolamento. La sera del 12 giugno 1944 Anna Maria è prelevata dalla sua cella, mamma Clotilde, imprigionata con le detenute comuni, riesce appena ad intravederla. L'auto procede verso Cercina, una frazione di Sesto Fiorentino tra Trespiano e Monte Morello. Con Anna Maria ci sono sei giovani uomini, tra questi il capitano Italo Piccagli del gruppo Radio Co.Ra. e un ignoto soldato cecoslovacco. Camminano piano lungo un sentiero sopra la Pieve e nei pressi di una piccola radura vengono tutti fucilati.
Ritratto di Anna Maria Enriques Agnoletti. Provenienza Archivio di Stato di Firenze. Su concessione del Ministero della Cultura / Archivio di Stato di Firenze
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