Vivono al Casone dei ferrovieri tra la Manifattura Tabacchi e piazza Puccini
Il Casone è come un grande villaggio dove tutti si conoscono. I caseggiati si affacciano su un grande cortile dove si svolge tutta la vita del quartiere. Al Casone dei ferrovieri c'è un asilo e uno spaccio. Nel 1938 al Casone, Vincenzina conosce Creante Terrosi, detto “Dante” e “Lilli” il fratello Bruno e se ne innamorano.
Così le sorelle Gabbrielli entrano in contatto con le idee antifasciste dei Terrosi. Nel 1941 iniziano a sostenere il Soccorso Rosso, la raccolta di soldi per le famiglie degli antifascisti in carcere e al confino.
Da sinistra Vincenzina Gabbrielli, la mamma Margherita Landucci, il padre Primo Gabbrielli e Lidia Gabbrielli. Collezione privata Franca Terrosi